I profumi equivalenti sono una valida alternativa ai profumi tradizionali, grazie a questi prodotti è infatti possibile indossare la propria fragranza preferita a un prezzo decisamente conveniente.
Non si tratta di semplici copie o imitazioni dozzinali delle più note essenze esistenti sul mercato: i profumi equivalenti, in vendita nelle farmacia o online, sono prodotti riconosciuti e certificati in grado di assicurare un durevole grado di persistenza e una fragranza del tutto simile a quella dei profumi originali.
Quando si parla di profumi equivalenti è sempre importante distinguere le imitazioni da bancarella, che oltre a rendere una fragranza artificiale e mal bilanciata possono essere pericolose per la salute, dai profumi equivalenti economici ma di buona fattura. La qualità di un profumo, sia esso originale o equivalente, è fondamentale perché si tratta pur sempre di un cosmetico che viene assorbito dalla pelle e che, se prodotto con materiali di scarsa qualità, può dar vita a irritazioni cutanee o altre complicazioni per la salute di chi lo utilizza.
Cerchiamo quindi di capire come sia possibile l’esistenza di profumi corrispondenti che, pur costando fino a un decimo del prezzo degli originali, si propongono come copie esatte di quella specifica essenza.
Come sono fatti i profumi equivalenti?
Per capire quale sia la differenza tra profumi equivalenti e tradizionali, è bene comprendere con esattezza cosa sia un profumo e quali elementi lo compongano.
Il profumo è un composto nato dalla miscelazione di tre elementi: alcool (che rappresenta, generalmente, la quantità maggiore), acqua e sostanze odorose (suddivise in oli di provenienza naturale o elementi sintetici). Dalla diversa proporzione di questi elementi nasce la classica divisione tra profumi eau de cologne, eau de toilette e eau de parfum.
I primi sono profumi a ridotto contenuto di essenza odorosa (dal 3 al 5%) molto freschi e leggeri, tanto da poter essere usati su tutto il corpo. Gli eau de toilette hanno una concentrazione di profumo intorno al 12-15% che tende ad avere un forte impatto iniziale, lasciando in seguito solo una scia odorosa delicata.
I profumi eau de parfum sono invece quelli con la più alta concentrazione di sostanze odorose (dal 15 al 20%), per tale ragione risultano più forti e persistenti.
Ciò significa che, combinando alcool, acqua e determinate sostanze odorose in uno specifico rapporto di proporzione si otterrà l’essenza unica di quel profumo, generalmente registrata dal produttore che ha ideato la formula. Quel che rende unico e inimitabile (anche e soprattutto legalmente) un profumo è, di conseguenza, il rapporto studiato per la sua creazione.
I profumi equivalenti nascono quando la presenza dei tre elementi viene modificata aggiungendo, ad esempio, la concentrazione delle sostanze odorose e riducendo quella dell’alcool. Questi prodotti si presentano come profumi alternativi a quelli della profumeria classica, mantenendo gli stessi elementi di base e la qualità del prodotto, ma modificandone la concentrazione nel processo di realizzazione.
All’atto pratico, insomma, un buon profumo equivalente è pressoché irriconoscibile dall’originale e consente un risparmio enorme a fronte di una fragranza ugualmente piacevole e di buona qualità.