Gli sfoghi della pelle si manifestano principalmente con prurito, arrossamento ed eruzioni cutanee, e si associano, solo talvolta, alla comparsa di eczemi e dolore.
La comparsa di uno sfogo può interessare diversi distretti del corpo: gambe, braccia, pancia, viso, mani ecc. Spesso, le cause che determinano la sua manifestazione sono complesse e varie, perciò è bene consultare un dermatologo in grado di individuare la patologia cutanea protagonista dello sfogo.
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- Adatto per: psoriasi, punture di insetti, acne, calore pungente, prurito e varie altre cure quotidiane.
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Le cause degli sfoghi cutanei
Come abbiamo detto, lo sfogo può manifestarsi in diverse regioni del nostro corpo; ma le cause scatenanti restano sempre le stesse.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di un’infezione virale, che si palesa con bollicine rosate sulla pelle.
Altre volte, è possibile che a causare lo sfogo cutaneo sia una reazione allergica. Sia un’allergia alimentare che un’intolleranza possono infatti scatenare la comparsa di chiazze, macchie e rossore. Inoltre, anche agenti ambientali come polvere, peli di animali domestici o pollini, e alcuni farmaci poco tollerati dal nostro organismo sono fattori in grado di elicitare una reazione allergica con manifestazioni cutanee.
In alcuni casi, invece, lo sfogo è causato da un contatto diretto. È il caso delle dermatiti da contatto, che appaiono a causa dei tessuti che indossiamo: i maglioni di lana a collo alto, per esempio, possono causare irritazioni al collo, così come tessuti model, lycra e sintetici favoriscono la comparsa di eczemi.
Puntini rossi sulla pancia
Come per tutto il resto del corpo, le manifestazioni cutanee possono colpire anche la pancia. Non è raro notare la comparsa, in questo distretto, di piccoli puntini rossi, o macchie, con o senza prurito.
Anche in questo caso, le cause possono essere molteplici: dalla reazione allergica, all’eccessiva sudorazione, dato che la pancia è normalmente una zona poco esposta all’aria e ben coperta; dall’acne alle punture di insetti.
A volte, questi puntini sono il sintomo di una malattia specifica, come la vasculite leucoclastica, una patologia infiammatoria dei vasi sanguigni che si manifesta a causa di infezioni o di processi autoimmuni. Altre volte, invece, i famigerati puntini non sono altro che il segno di malattie esantematiche, come la varicella.
Infine, esiste la possibilità che questa manifestazione cutanea sia una forma di psicosomatizzazione di ansia e stress.
Come trattare i puntini sulla pancia
La comparsa dei puntini rossi può mettere in agitazione, soprattutto se questa avviene al momento della gravidanza: vedere la propria pancia ricoperta di arrossamenti non è un’esperienza piacevole. Occorre comunque ricordare che, proprio nel momento della gestazione, il nostro corpo potrebbe essere maggiormente soggetto alla comparsa di questo sfogo cutaneo, a causa principalmente dei cambiamenti ormonali a cui è sottoposto.
Ad ogni modo, è sempre necessario contattare il medico e affidarsi ai suoi consigli: il “fai da te” nella cura della salute non ha quasi mai buoni risultati. Molto probabilmente, il medico prescriverà degli antinfiammatori o antibiotici da assumere oralmente, oppure delle pomate.
Ci sono, comunque, dei rimedi naturali che possono essere d’aiuto per alleviare questa sintomatologia fastidiosa. Per esempio, è valido il consiglio di applicare del ghiaccio, o un impacco freddo, sulla zona colpita dal rossore, che solitamente si presenta anche più calda del resto del corpo.
Inoltre, anche l’utilizzo di creme alla base di aloe vera o calendula può comportare miglioramenti. Questi ingredienti, infatti, sono solitamente impiegati per alleviare l’infiammazione. Lo stesso vale per l’olio essenziale di camomilla o di lavanda.
Un altro rimedio naturale da provare in caso di sensazione pruriginosa è l’avena. Un bagno in acqua tiepida con bicarbonato di sodio e farina di avena potrebbe essere un buon alleato per sollevarci dal fastidio del prurito.
Fonte: rimedidellapelle.com